sabato 24 settembre 2016

TI VA DI GIOCARE?

Ti va di giocare?
Paura, forza volontà rispetto. Scale che salgono sempre e quando scendono sono a precipizio  novità noia gioie mai una gioia è tutto un cambiare è tutto un evolvere ma cosa? Anima occhi che ti scrutano che non ti conoscono ma ti conoscono o forse no. Lavoro scuola famiglia obblighi e la libertà dove la metti? Viaggiare perdersi ritrovarsi senza muoversi guarda che bello quell’albero…fiorisce sfiorisce e non si stanca mai. Invidia cattiveria gelosia ma perché vuoi essere qualcun altro? Dormire abbracciati svegliarsi felici litigare per il gusto di fare la pace. Non mi comprendi non mi comprendo voglio capire, cosa c’è da capire? Analisi interiori la pace il disagio la follia il gusto della vita il disgusto dell’ovvio la falsità come fai a scoprire la verità? La conoscenza la cultura la magnificenza di una statua di un quadro caravaggio entrare dentro un quadro e non volerne più uscire si sta così bene nei colori. Il bianco il nero questo è giusto questo è sbagliato. Io sono giusta io sono sbagliata. Cosa ho sbagliato? Il nulla le discussioni inutili la mancanza di parole il silenzio che dice tutto uno sguardo che ti parla e ti racconta di mari e avventure e di amore  e di odio e di solitudine il tunnel in cui entri e non esci scavi sotterri tiri fuori rimetti la terra a posto ormai non c’è speranza. L’affetto il tocco la mano che si stringe la mano che ti guida e non sai dove andare ma vai perché è così che si fa. Andare lontano voler trovare il tuo posto c’è da cederlo a chi ha bisogno la parità la giustizia degli altri che è sempre più forte il torto verso te stesso le tue ragioni che sono le tue e nessuno te le può togliere. L’amore l’odio l’abitudine l’indifferenza non smettere mai di guardarmi eccomi vado via, resto. Giochiamo si vince si perde si vive. Cambieresti qualcosa? Tutto, niente.

 Io gioco, tu?

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